Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2021

LA METAFISICA PER ARISTOELE

L a metafisica è la scienza fondamentale proprio perché si occupa delle caratteristiche universali dell’essere. Platone riteneva che le idee fossero superiori alle cose e al mondo sensibile e che solo la loro esistenza potesse assicurare un valore oggettivo alla nostra conoscenza. Le cose infatti erano considerate fonte di errore e inganno, mentre le idee, immutabile e perfette, rappresentavano il vero essere. Aristotele grazie alla sua formazione naturalistica, ribalta la posizione platonica: la causa formale delle cose, cioè la l’ora essenza necessaria, il Dio errore è stato quello di porre questi principi. Al filosofo Stagira apre insufficiente il tentino platonico di sanare la frattura tra mondo e idee, corpo e anima. Per mio le idee o forme rappresentano la struttura essenziale alle cose stesse, la loro ragione di essere. In questa prospettiva Aristotele assume le sostanze individuali come chiavetta di volta del proprio sistema, rivalutando ogni singolo ente particolare. Da una pr

PROGETTO FILOSOFICO DI ARISTOTELE

Aristotele combatte la tendenza a ridurre il grande ambito delle scienze alla filosofia, difatti per lui ogni disciplina ha oggetti, metodologie e finalità diverse tra di loro. Questa concezione va in contrasto con quella Platonica che vedeva una convergenza tra tutti i saperi, arrivando a porre l'idea del Bene come criterio universale per interpretare la realtà. La concezione di Aristotele non deve apparire però come una frammentazione di esse, ovvero non sono separate tra loro anzi lui trova una relazione molto stretta le varie articolazioni del sapere. Per lui c'è una corrispondenza tra la struttura l'essere e la sua rappresentazione del linguaggio scientifico, ovvero che le conoscenze rinviano alle cose. Secondo Aristotele il compito della filosofia è quello di rintracciare nei discorsi specialistici delle varie discipline, il senso unitario del mondo, ciò che Aristotele non ammette è l'idea di sottomettere tutte le scienze alla dialettica, come sosteneva Platone. 

ARISTOTELE

  L'importanza di Aristotele e la sua vocazione scientifica   Aristotele è uno dei massimi pensatori di tutti i tempi.  Egli, infatti, ha ridefinito il ruolo della conoscenza filosofica, non più orientandola alla dimensione politica, ma identificandola con la conoscenza disinteressata della realtà in tutti i suoi multiformi aspetti. Inoltre ha realizzato la prima formulazione delle leggi della logica e dato impulso alle ricerche in campo biologico.  Ad Aristotele si deve la riorganizzazione del sapere in un sistema organico in cui ogni scienza particolare viene riconosciuta un'autonoma dignità e una propria specificità metodologica, ed è alla sua profonda e meticolosa indagine filosofica che deve esse- attribuita di  gran parte del lessico e delle categorie fondamentali del Aristotele si forma alla scuola di Platone.  Egli fu il più importante tra gli studenti dell' Accademia, dove entrò nel 367 a.C.  a diciassette anni e in cui rimase fino all'età di tre e nella sua fa